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Del Piero

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

GRAZIE RAGAZZI
Siamo usciti a testa alta e combattuto da Eroi.
BiancoNero si Nasce.

Il Calendario

Mercoledi' 17 settembre
JUVENTUS   1
Zenit                  0
Martedi' 30 settembre
Bate Borisov        2
JUVENTUS     2
Martedi' 21 ottobre
JUVENTUS   1
Real Madrid       0
Mercoledi' 5 novembre
Real Madrid       0
JUVENTUS    2
Martediì 25 novembre
Zenit                  0
JUVENTUS   0
Mercolediì 10 dicembre
JUVENTUS     0
Bate Borisov         0
Mercoledi' 25 Febbraio
Chelsea               1
JUVENTUS    0
Martedi' 10 Marzo 2009
JUVENTUS   2
Chelsea               2

 

PRENOTAZIONI

Orari e Date possono subire variazioni in qualsiasi momento.

 

  JUVENTUS   
Partita  Juventus
Richiesta entro  
Conferma prenotazione  
I possessori di tessere nei Settori Tribuna Centrale, Ovest 2 livello e Laterale Ovest 2 livello (durante le gare di Champions League a disposizione dell'Uefa) potranno esercitare la prelazione per i posti disponibili in altri settori, recandosi presso le casse dello Stadio Olimpico in corso Sebastopoli (ore 10-18 continuato) o chiamando il Call Center.
La Tribuna Centrale, Ovest 2 e il settore  Laterale Ovest 2 saranno a disposizione dell'Uefa, dunque gli abbonati in tali zone dello stadio potranno beneficiare della prelazione per i posti disponibili in altri settori.
I biglietti verranno assegnati sulla base dell'ordine delle prenotazioni, la prenotazione sarà effettiva con il versamento dell'anticipo.
   

10 marzo 2009

Fuori a testa alta e tra gli applausi

Per battere i vicecampioni d’Europa del Chelsea e volare ai quarti ci voleva una partita perfetta. La Juventus la fa per larghi tratti ma deve salutare la Champions League. E lo fa tra gli applausi meritati di tutto l’Olimpico.

Dopo l’1-0 di Stamford Bridge, a Torino finisce 2-2 tra emozioni continue. Bianconeri avanti con Iaquinta al 19’ del primo tempo e ripresi proprio a ridosso dell’intervallo da Essien. Nella ripresa, Del Piero in gol su rigore prima del pareggio definitivo di Drogba. Due episodi ad incidere sulla gara: il ko di Nedved dopo una decina di minuti e l’espulsione di Chiellini poco prima del secondo vantaggio.

Come chiesto alla vigilia, l’Olimpico è una bolgia. Oltre 25mila tifosi bianconeri sugli spalti e molti vip (Boniperti, Lapo Elkann, Alesi, Giugiaro, Faletti, il ministro Matteoli, Murdoch jr, Mockridge, Carlo Santalbano e tutti i membri del cda, oltre al patron del Chelsea, Abramovich) a spingere la squadra verso l’impresa: ribaltare l’1-0 di Londra.

Servono i gol e Ranieri fa capire subito quale sarà l’atteggiamento della Juve: dentro Iaquinta, Trezeguet e Del Piero, con Nedved a sostegno. I piani del tecnico saltano dopo pochi minuti. Il ceco resta a terra due volte in dieci minuti. La seconda, dopo una botta al fianco di Drogba, è decisiva: cambio obbligato e dentro Salihamidzic.

La squadra, che aveva avuto un ottimo avvio, paga per qualche minuto il contraccolpo ma al primo affondo lascia il segno. Trezeguet allunga per Iaquinta che parte sul filo del fuorigioco e batte Cech in uscita: è il 19’ il gol di Stamford Bridge è pareggiato.

La Juve non si accontenta e cerca il raddoppio con un Chelsea che appare stranamente spaurito. Del Piero scalda le mani di Cech e Iaquinta prova a sfruttare un'incertezza di Terry ma il risultato non cambia. Gli inglesi si fanno vivi quando il primo tempo è agli sgoccioli. Su una punizione contestata (dubbio il fallo di mano fischiato a Tiago), Drogba spara una botta sul primo palo: Buffon para, con gli ospiti che chiedono il gol. Gol che arriva beffardamente un minuto dopo con Essien che riprende un tocco di Lampard respinto dalla traversa. Si va quindi al riposo sull’1-1.

Ripresa. Con la missione “non impossibile” di fare due reti, la Juventus riparte. Il Chelsea chiude ogni varco e ogni palla alta per Trezeguet e Iaquinta è preda dei difensori. Ranieri cambia: fuori il corazziere Iaquinta e dentro lo sgusciante Giovinco. Giocando palla a terra, i bianconeri tornano a farsi pericolosi.

Ma a complicare le cose ci si mette un’altra tegola: Chiellini commette un secondo fallo su Drogba e, già ammonito, viene espulso. Con l’uomo in meno, la Juventus trova però lo slancio di trovare il gol in più. Su una punizione di Del Piero, Belletti commette fallo di mano in barriera: rigore che lo stesso capitano trasforma.

Manca un quarto d’ora e Ranieri manda dentro anche Amauri per Trezeguet (che poco prima del 2-1 aveva costretto Cech al miracolo). Ma l’illusione dura meno di dieci minuti. Drogba bissa la prodezza dell’andata e pareggia, chiudendo di fatto i giochi. Giovinco continua a lottare e Buffon evita la beffa parando su Ballack e su Belletti. La Juventus lascia la Champions League agli ottavi di finale, ma lo fa tra gli applausi di tutto l’Olimpico. La stagione non è finita e ci sono altre due manifestazioni da onorare.


Champions League – Ritorno ottavi di finale
Torino, stadio Olimpico
Martedì 10 marzo 2009

JUVENTUS-CHELSEA 2-2 (1-1)
RETI: 19’ pt Iaquinta, 46’ pt Essien, 29’ st (rig) Del Piero, 38’ st Drogba.
JUVENTUS: Buffon; Grygera, Mellberg, Chiellini, Molinaro; Tiago, Marchisio, Nedved (13’ pt Salihamidzic); Iaquinta (15’ st Giovinco), Trezeguet (33’ st Amauri), Del Piero. A disposizione: Manninger, Zebina, Ariaudo, Poulsen. All. Ranieri.
CHELSEA: Cech; Bosingwa, Alex (43’ st Carvalho), Terry, Cole; Mikel; Ballack, Essien (20’ st Belletti), Lampard; Drogba, Anelka. A disposizione: Hilario,  Deco, Mancienne, Malouda, Kalou. All. Hiddink.
ARBITRO: Mallenco (Spagna).
ESPULSI: 25’ st Chiellini.
AMMONITI: 47’ pt Salihamidzic, 9’ st Chiellini, 17’ st Cech, 24’ st Drogba, 43’ st Cole.