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MATRI "PRONTO PER IL MIO PRIMO GRANDE SALTO".

 

E RACCONTA IL COLLOQUIO CON CELLINO...  - "Sto vivendo questa situazione benissimo. Sono un po' preso dall'euforia. Spero porti entusiasmo a tutto il gruppo perche' a me ne ha portato tanto". Prime parole da calciatore della Juventus per Alessandro Matri, presentato in conferenza stampa al fianco del dg Marotta. "Domenica ero al doping e il presidente Cellino mi ha detto 'dimmi che non vuoi andare e io domani non vado a Milano'. E io gli ho detto: 'presidente e' l'occasione della mia vita, siamo dello stesso segno zodiacale, il leone'. E lui: 'ti capisco e faro' di tutto per accontentarti'. Sono qui per misurarmi. Questo e' il mio primo grande salto. I tre anni a Cagliari sono stati fondamentali per la mia crescita. Ora bisogna vedere se sono pronto per il grande salto. Io mi sento pronto ma sara' il campo a parlare". Poi spiega: "Da bambino il mio idolo era Van Basten. Poi crescendo mi piaceva tanto Vieri. Per quanto riguarda il mio valore, sono tanti sinceramente. Sono anche soddisfatto di valerli. Se qualcuno ha pagato per me, se la Juventus ha pagato per me, per me è un bellissimo gesto. Adesso sta a me ripagarlo e far vedere il mio valore. Perchè penso che il mio valore debba ancora dimostrarlo".

MAROTTA,"MATRI OPERAZIONE DIFFICILE MA GRANDE OCCASIONE. PROBABILMENTE INSERIREMO ALTRE CONTROPARTITE TECNICHE NELL'AFFARE" - "C'e' soddisfazione da parte della societa' per aver acquisito i diritti sportivi di Alessandro Matri. Un'operazione difficile, ma un'occasione del genere capita raramente e la sensibilita' di Cellino ci ha aiutato". Sembrava che all'ultimo giorno non ci fosse la possibilità economica di fare un investimento. Alla fine se vediamo la valutazione di Matri è vicina a quella di Pazzini, che qualche giorno prima non era stato possibile acquistare. Perchè è stato fatto questo acquisto? "Intanto sia Matri che Pazzini sono due ottimi calciatori. Quindi credo che non fossero solo nel mirino della Juventus, ma nel mirino delle grandi squadre. Questo depone favorevolmente e quindi anche per Matri vale lo stesso discorso. Le difficoltà erano di carattere economico, perchè,  noi quest'anno siamo condizionati da un bilancio abbastanza pesante nella chiusura e quindi non potevamo assolutamente fare delle operazioni economicamente rilevanti. Per cui, abbiamo tentato a più riprese con Cellino, anche nelle settimane precedenti, questa operazione: come è stata poi definita, una cessione temporanea con diritto di riscatto". Marotta però precisa: "Da parte nostra c'è tutta la volontà di rispettarlo, perchè altrimenti non avremmo neanche iniziato l'operazione". Il dirigente bianconero rivela: "E' probabile che nel diritto di riscatto, quando andremo ad esercitarlo, inseriremo qualche altra contropartita tecnica. Noi contiamo su tanti giovani che devono fare esperienza in provincia e quindi valuteremo poi col presidente Cellino quali saranno le condizioni e i termini del diritto. Però, diciamo che c'è stata questa grande disponibilità di Cellino, improvvisa, che come ha detto Alessandro è nata più per una promessa fatta a lui che per un  - per l'amor di Dio -  apprezzabilissimo gesto nei nostri confronti. Abbiamo colto questa opportunità e devo dire che siamo molto contenti, perchè tra l'altro Alessandro fino ad oggi ha fatto undici gol, di cui uno su rigore. Mi pare, per cui, un ruolino di marcia notevole. Anche Pazzini ha fatto pochi gol, mi pare ne abbia fatti otto, con quelli di domenica, di cui due su rigore. Sono due ottimi giocatori ed io sono contentissimo di quello che abbiamo fatto". 

AGNELLI, "MATRI? BENZINA NEL MOTORE" - Il presidente della Juventus Andrea Agnelli si e' detto "soddisfatto" dell'arrivo dell'attaccante Alessandro Matri in maglia bianconera. "Abbiamo messo un po' di benzina nel motore".

V I D E O



Martedí 01 Febbraio 2011

Matri

BARZAGLI “Mai giocato in una società così”


Accompagnato in sala stampa da Giuseppe Marotta, il difensore toscano ha subito capito cosa vuol dire essere bianconero: «Arrivo in una grande società, non ho mai giocato con una maglia così importante. So chi ho davanti (Chiellini e Bonucci, ndr), ma vengo qui per dare il 100% e per mettermi a disposizione del mister. Conta solo far parte del gruppo e che vinca la squadra».Giunto dal Wolfsburg, squadra che ha lasciato pochi mesi prima rispetto alla scadenza del contratto, Barzagli torna a lavorare con Luigi Del Neri, tecnico che ha già avuto al Chievo e al Palermo. Ma anche con tanti ragazzi con cui ha diviso esperienze importanti, non solo al Mondiale. «Il mister cambiato? Ho lavorato solo oggi sul campo, troppo poco per dirlo. Ci siamo parlati e dalle sue parole mi sembra molto convinto, come sempre. La squadra sta facendo un buon campionato e comunque è vicino a tutte le altre. Ho visto le ultime partite, mi sembra un gruppo compatto, con ottime potenzialità. Oggi non può essere al settimo cielo dopo il risultato di ieri, ma non è il caso di abbattersi, anche perché domenica può riscattarsi contro l’Udinese in una partita importantissima».Trent’anni a marzo, Barzagli torna in Italia dopo due anni e mezzo in Germania. Due anni e mezzo in cui ha accresciuto ancora la sua esperienza internazionale. «Per me è stata un’esperienza positiva, mi sono preso tante soddisfazioni, come il titolo vinto al primo anno. La Bundesliga è un campionato diverso da quello italiano. Si gioca un calcio più offensivo e meno tattico, per questo si vedono più gol».

V I D E O

 

Presentazione Barzagli

 

 28 gennaio 2011


Barzagli

Luca Toni alla Juventus, presentazione ufficiale

 

L'ormai ex attaccante del Genoa potrebbe giocare già domenica contro il Napoli: "Quando mi è stato proposto il passaggio alla Juve mon ho esitato un attimo. Per questo non ho avuto alcun problema a ridurmi lo stipendio. Ho tanta voglia di fare gol. Io ci credo"
 "Sono stracontento perché è un sogno che si realizza. Ho voluto fortemente questa squadra rinunciando anche a soldi. Voglio dare una mano per vincere lo scudetto".

Luca Toni, nuovo attaccante della Juventus, mostra grande entusiasmo nel giorno della presentazione alla stampa presso lo Juventus Center di Vinovo. Il 33enne centravanti emiliano proveniente dal Genoa ha firmato con i bianconeri un contratto con scadenza al 30 giugno 2012.

 

A presentare Toni è il dg Giuseppe Marotta, il quale chiarisce che l'arrivo del bomber ex Bayern Monaco e Roma non è dipeso solo dal grave infortunio capitato a Fabio Quagliarella: "E' stata una trattativa iniziata e conclusa oggi e Toni non ha bisogno di presentazioni. Si è decurtato la parte fissa del suo ingaggio, modulando il suo compenso in diverso modo. Toni arriva non per sostituire Quagliarella, rispetto al quale ha caratteristiche tecniche molto diverse, ma per rinforzare un reparto che ne aveva bisogno. Sarà a disposizione già nella trasferta di domenica sera a Napoli".

 

"Il contratto del giocatore ha la stessa durata di quello che aveva col Genoa - ha aggiunto Marotta -. Abbiamo colto questa opportunità di mercato e lo abbiamo fatto in fretta per renderlo disponibile già per la prossima partita. Nonostante lo scivolone contro il Parma, siamo in linea con le nostre aspettative. E, tra l'altro, ci sono tanti punti a disposizione. Guardiamo avanti con serenità e ottimismo. Antonio Cassano? L'abbiamo sempre detto tutti, è un talento calcistico ma in quel momento e ancora oggi non rientrava e non rientra nei nostri programmi, ma questo non significa che non sia un calciatore da grande squadra e da grandi palcoscenici".

08 gennaio 11



VIDEO

 

Marotta: «Soddisfatti del nostro mercato»

 

La stagione ufficiale quasi non è iniziata eppure è già tempo di bilanci. Il 31 agosto si è chiusa la fase estiva del calcio mercato e la Juventus è stata tra le protagoniste per le tante operazioni messe a segno, in entrata e in uscita.

Un grande impegno per Giuseppe Marotta e i suoi collaboratori. A una settimana dalla fine delle operazioni, si è tornato a parlare di mercato a margine della presentazione degli ultimi due arrivati: Leandro Rinaudo e Armand Traoré.

Marotta non ha dubbi su come classificare il lavoro svolto dal suo team. «Siamo soddisfatti di quando abbiamo fatto, siamo riusciti a seguire le linee guide trasmesse dalla società, quindi far combaciare le esigenze della squadra e quelle di bilancio. Anche per questo si è fatto molto ricorso ai prestiti. Abbiamo realizzato i nostri obiettivi, senza fare una rivoluzione, ma con un rinnovamento e un’evoluzione lenta, investendo tanto anche per il Settore Giovanile. Abbiamo abbassato l’età media e contenuto gli stipendi. Sono arrivati ben 12 giocatori, quasi il 50% della rosa, per questo ci vorrà del tempo per assimilare i concetti e la strategia tattica. Ai tifosi chiediamo quindi di avere un po’ di pazienza. Ma in tutti c’è tanta voglia di dare il massimo. L’arrivo di Andrea Agnelli ha rafforzato la società e portato ancora più senso di appartenenza. Sono sicuro che il peso e il blasone della squadra saranno elementi trainanti in questa stagione».

Finito il mercato, ora tutta l’attenzione è dedicata al campo. Dopo la parentesi per le Nazionali, il campionato juventino riprenderà con una partita che per Marotta (e non solo per lui) avrà un sapore particolare. All’Olimpico arriverà la Sampdoria, club in cui il dirigente ha trascorso le ultime stagioni: «A Genova ho vissuto otto anni indimenticabili, un periodo lungo per un manager. Sono arrivato con la squadra che stava finendo in C e sono andato via lasciandola in Champions League. È stato un grande lavoro, portato a termine grazie alla società e alla famiglia Garrone. La Samp rappresenta una pagina importante della mia vita. Non è la prima volta che affronto una partita da ex, ma questa volta credo che sarò emozionato, il cuore andrà a mille».

Marotta,Traore' e Rinaudo

7 settembre 2010

 

Armand Traoré, nuova linfa per la fascia

 

Freschezza atletica, forza fisica, tecnica da vendere: la fascia sinistra della Juventus si arricchisce di nuova qualità, con l’arrivo di Armand Traoré dall’Arsenal.

Il giocatore arriva in bianconero con la formula dell’acquisizione a titolo temporaneo per la stagione 2010/2011 con un corrispettivo di 500mila euro.

Ventuno anni ancora da compiere, è nato a Parigi l’8 ottobre 1989, Traorè inizia la sua breve, ma intensa carriera sotto la guida di Arsene Wenger, alla cui corte arrivò nel 2006, ad appena sedici anni.

Già nella prima stagione, Traoré si ritaglia il suo spazio tra i Gunners, giocando soprattutto in Coppa di Lega e l’anno successivo fa il suo esordio in Premier League il 5 aprile 2008 contro il Liverpool. Nel campionato 2008/09, è in prestito al Portsmouth, dove colleziona 28 presenze e realizza il suo primo gol, il 18 maggio 2009, contro il Sunderland.

Nazionale Under 19 e Under 21, lo scorso anno fa ritorno all’Arsenal, dove gioca diverse gare da titolare, tra le quali i big match contro Chelsea e Liverpool. Ora l’approdo alla Juventus.

Traorè

31 agosto 2010

 

Rinaudo alla Juve

 

La Juventus Football Club S.p.A. comunica di aver perfezionato l’accordo con la società S.S.C. Napoli S.p.A. per l’acquisto a titolo temporaneo del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Leandro Rinaudo, a fronte di un corrispettivo di  € 0,6 milioni da versare nel corso della stagione sportiva 2010/2011.

Il contratto prevede inoltre la facoltà per Juventus di esercitare, al termine della stagione sportiva 2010/2011, il diritto di opzione per l’acquisizione a titolo definitivo del calciatore a fronte di un corrispettivo di € 5,0 milioni, pagabile in tre esercizi.

 

La scheda di Rinaudo

 

Rinaudo

31 agosto 2010

Quagliarella: «Già pronto per Bari»

«Sono felicissimo di essere qui e spero di riuscire a ricambiare la fiducia del direttore e del mister della società che hanno creduto in me». Sono queste le prime parole da juventino di Fabio Quagliarella, presentato ufficialmente oggi alla stampa presso il Media Center di Vinovo.

 

Gli chiedono cosa fosse per lui la Juventus quando negli anni passati: «Era la squadra da battere e anche solo riuscire a pareggiare, per chi ci giocava contro, era il massimo. Ora poterne far parte è un motivo di enorme soddisfazione dopo aver girato tanti campi in Italia. Una maglia che pesa? Certo, ha un valore importantissimo.

 

 La Juventus invece punta sempre al massimo, a vincere lo scudetto e ad entrare in Champions…qui siamo un passo più avanti. La squadra da battere è sempre l’Inter, lo sta dimostrando in questi anni. Noi siamo una formazione giovane, che ha cambiato molto e dovremo amalgamarci subito, seguendo le indicazioni del mister. Dovremo stare lì a dare fastidio, sperando di riuscire a fare qualche sgambetto. In Europa League non potrò giocare e questo mi spiace, ma c’è una rosa ampia, con grandi campioni e sicuramente andremo avanti».

 

Quagliarella

28/08/2010

Aquilani alla Juve. Riscatto fissato a 16 milioni

 

 

Juventus Football Club comunica di aver perfezionato l’accordo con il Liverpool F.C. per l’acquisto a titolo temporaneo gratuito del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Alberto Aquilani.

Il contratto prevede inoltre la facoltà per Juventus di esercitare, al termine della stagione sportiva 2010/2011, il diritto di opzione per l’acquisizione a titolo definitivo del calciatore a fronte di un corrispettivo di 16 milioni, pagabili in tre esercizi.

22/08/2010

Krasic : «Volevo solo la Juve»

 

«Sono felice di essere arrivato alla Juventus. Per me è un onore e una soddisfazione».
Sono queste le prime parole da bianconero di Milos Krasic. Il centrocampista serbo, che ha siglato un contratto quadriennale (leggi il comunicato) ed è stato presentato ufficialmente durante una conferenza stampa tenutasi al Media Center di Vinovo, sottolinea subito la sua ferma volontà di imporsi nella sua nuova squadra: « Farò tutto il possibile per guadagnare una maglia da titolare. Sono stato un acquisto importante anche a livello economico e quindi devo dimostrare il mio valore, poi naturalmente starà al mister scegliere». Come numero di maglia avrebbe voluto il 17, ma essendo già occupato da Trezeguet, ha…aggiunto una decina e vestirà il 27.

Un sogno che si avvera quello di Krasic, dopo una lunga trattativa: «Ho avuto contatti con la Juve più di due mesi fa e ho sempre creduto di poter venire qui. Una trattativa può sempre saltare, ma non ho mai temuto che questo accadesse. Ho avuto delle proposte dal Manchester City, dal Fenerbache e da altre squadre, ma quando ho saputo che c’era la possibilità di arrivare alla Juventus, ho voluto aspettare. Il campionato italiano è uno dei migliori al mondo, ma non ho paura, voglio solo dimostrare che la Juve ha fatto la scelta giusta e ai tifosi prometto di dare tutto me stesso».

Milos non ha ancora disputato gare ufficiali, ma la sua condizione è comunque buona: « Sono quasi al 100%, mi manca ancora una settimana di preparazione. Se ho già visto giocare la Juve? Diverse volte lo scorso anno, ma non ancora in questo precampionato».

Krasic ribadisce quindi di poter coprire entrambe le fasce: «Negli ultimi anni ho giocato soprattutto a destra, ma posso coprire anche la sinistra». Infine, il paragone con Nedved: «È un onore. Nedved è stato un Pallone d’Oro e uno dei giocatori più forti al mondo. Farò di tutto per cercare di raggiungere il suo livello».

 

12 Agosto 2010

Krasic

Tiago in prestito all'Atletico Madrid

 

Tiago-Atletico Madrid, in serata arriva l'ufficialità del club spagnolo. Poche righe, 'Tiago ceduto per una stagione al club biancorosso' sul sito ufficiale della società spagnola, per annunciare il trasferimento in prestito del ventinovenne centrocampista portoghese che lascia di nuovo la Juventus ma non in maniera definitiva. Cinquecentomila euro sarebbe stato il costo del prestito oneroso, senza diritto di riscatto, corrisposto al club bianconero.

16 agosto 2010

 

VENDUTO EKDAL AL BOLOGNA PER 4, 8 MLN DI EURO



Juventus Football Club comunica di aver perfezionato l'accordo con il Bologna per la cessione a titolo definitivo del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Albin Ekdal per un importo di ' i' 4,8 milioni pagabili in 3 anni. Contestualmente le due societa' hanno stipulato un accordo di partecipazione (ex art. 102 bis N.O.I.F.) relativo al medesimo calciatore per un importo di ' i' 2,4 milioni pagabili in tre anni.
  L'operazione genera nell'esercizio corrente un effetto economico positivo di complessivi ' i' 2,2 milioni.
 13 AGO 2010 15:57

 

Poulsen ceduto al Liverpool

 

Juventus Football Club comunica di aver perfezionato l’accordo con il Liverpool F.C. per la cessione a titolo definitivo del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Christian Poulsen per un importo di € 5,475 milioni pagabili in due rate: € 2,725 milioni alla firma del contratto e € 2,75 milioni entro il 1° luglio 2011. La rata a scadere è garantita da fideiussione bancaria.

Tale operazione genera sull’esercizio 2010/2011 una plusvalenza non significativa.

Il corrispettivo della cessione potrà incrementarsi di ulteriori massimi € 1,2 milioni al raggiungimento di determinati obiettivi sportivi nel corso della durata contrattuale.

12 agosto 2010


Sebastian Giovinco ceduto al Parma

 

Juventus Football Club S.p.A. comunica di aver perfezionato l’accordo con il Parma F.C. S.p.A. per la cessione a titolo temporaneo del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Sebastian Giovinco, a fronte di un corrispettivo di € 1 milione pagabile in tre anni.

Il contratto prevede inoltre la facoltà per il Parma di esercitare, al termine della stagione sportiva 2010/2011, il diritto di opzione per l’acquisizione della compartecipazione (ex art.102 bis N.O.I.F.) del giocatore a fronte di un corrispettivo di € 3 milioni pagabili in tre anni.

5 agosto 2010

 

 

Mercato: accordi con il Genoa

 

La Juventus ha ceduto a titolo definitivo Domenico Criscito, che era già in comproprietà con il Genoa. Sempre con la società rossoblu è stato rinnovato per una stagione l’accordo di comproprietà di Raffaele Palladino.

25 giugno 2010

 

Storari: «Orgoglioso di essere alla Juve»

 

Marco Storari è un giocatore della Juventus. «Sono orgoglioso di essere alla Juventus – ha dichiarato - Arrivo in un grande club in cui ci sono stati grandi cambiamenti e sono sicuro che saranno di buon auspicio per una stagione in cui la squadra avrà voglia di riscattarsi».

Il portiere, di proprietà del Milan, ha vissuto l’ultima metà della scorsa stagione nella Sampdoria, agli ordini di Del Neri, che ora ritrova in bianconero: «E’ una bravissima persona e un allenatore che capisce di calcio, è una persona semplice con la quale abbiamo fatto cose straordinarie».

 

23 giugno 2010

Juventus, accordo per cessione Molinaro

 

Juventus Football Club ha reso noto che la societa' tedesca VfB Stuttgart 1893 ha perfezionato l'esercizio del proprio diritto di opzione per l'acquisizione a titolo definitivo, con effetto dal 1° luglio 2010, del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Cristian Molinaro. "Il corrispettivo della cessione - precisa una nota - pari a euro 3,9 milioni, e' stato incassato da Juventus in data odierna.
L'operazione generera' nell'esercizio 2010/2011 una plusvalenza di circa euro 2,7 milioni".

 

14/06/2010 16.50

 

Il primo giorno di Marotta e Del Neri

 

«Essere qui è un motivo di grande orgoglio, sono in una delle società più importanti al mondo. Inizio questa nuova avventura con passione, cercando di mettere a disposizione la mia competenza e professionalità, ereditate negli anni da professionisti più famosi». Questo il saluto Di Giuseppe Marotta nel giorno della sua presentazione ufficiale. Un compito importante per lui, direttore generale dell’area sportiva: «La Juve si deve riposizionare dove merita. E per farlo serve una grande forza della squadra invisibile, come la chiamo io, quella che c’è in società. Più è forte questa, più lo è quella che va in campo».

Marotta spiega quale è il suo approccio al nuovo incarico («Umiltà, perché c’è molto da fare») e risponde a una domanda relativa alle sue preferenze a livello di mercato: «Se punterò sull’Italia o sull’estero? Non ho preclusioni, anche se sono un fautore del made in Italy, che ha dimostrato di valere molto attraverso i risultati, sia quelli di club che delle nazionali, anche giovanili. Certo, l’approccio con gli italiani è più facile, come lo è l’ambientamento e la relazione, ma non ho preclusione sugli stranieri. Cerchiamo i migliori».

Infine un concetto importante che riguarda i famosi ingredienti per vincere. Il pensiero di Marotta arriva come risposta a una domanda relativa alle possibilità di contrastare una squadra come l’Inter:  «Nel calcio si cerca di vincere, ma ci sono anche gli avversari. Ritengo che la forza di una società non sia solo economica, ma ci siano altri valori più importanti dei soldi, quali la progettualità e da parte dei giocatori l’attaccamento alla maglia».
Luigi Del Neri inizierà il suo lavoro sul campo a partire dal ritiro di Pinzolo. Ma quello di oggi è il battesimo ufficiale: «Emozionato? È logico esserlo quando si è chiamati dalla Juventus, ma sono anche sicuro e consapevole di ciò che mi aspetta. Ringrazio per l’opportunità che mi è stata data. Garantisco l’impegno di dare la fisionomia a questa squadra per farla tornare ai propri livelli e che possa dare soddisfazioni ai tifosi. Personalmente si tratta della sfida più importante alla guida di una squadra di grande blasone. In passato ho vinto altre sfide e sono pronto a mettere a disposizione la mia esperienza».

20 maggio 2010


Marotta - Del Neri
Il Presidente si rivolge a tutti i tifosi bianconeri
Cari tifosi,
è passato un mese da quando ho assunto la presidenza della Juventus. 
In tantissimi mi avete testimoniato incoraggiamento, fiducia e sostegno e ve ne sono veramente grato. Il calcio, soprattutto nel periodo estivo, è fatto di parole, di interviste, di emozioni fugaci e talvolta di illusioni. Io penso che ai sogni si debbano sempre accompagnare la realtà e la sincerità, quindi oggi scelgo di rivolgermi a voi attraverso il nostro sito per raccontarvi le priorità della Juventus per i prossimi mesi.
La Squadra, quella che appassiona tutti noi, è il fulcro della nostra attività e del nostro impegno. Ecco perché l’acquisto più importante della Juventus 2010-2011 è senz’altro Giuseppe Marotta, uomo di calcio e grande conoscitore sia del mercato sia dei complessi meccanismi gestionali di una società sportiva. 
Jean Claude Blanc ed io stiamo garantendo al nostro Direttore Generale tutto il sostegno necessario perché possa arrivare a fine agosto con una compagine competitiva da mettere a disposizione del nostro nuovo allenatore, Gigi Del Neri. A lui spetterà il delicato compito di riportare cultura e disciplina sportiva nello spogliatoio. 
La distanza dai rivali, che si è creata in questi anni, richiede un percorso complesso, ma siamo consapevoli che con professionalità e passione saremo in grado di costruire una squadra capace di vincere contro qualunque avversario.
La società, che io considero l’altra squadra, sta vivendo un momento di cambiamento. Siamo tutti, dal primo all’ultimo, ognuno nel proprio ruolo e con le proprie competenze, al lavoro per garantire stabilità economica e competitività sportiva. 
Personalmente sto cercando di impegnarmi senza risparmiare energie su tutti i fronti.
Sappiate inoltre che io, come tutti voi, sono in vigile attesa di conoscere le decisioni definitive della giustizia sportiva che dovrà dimostrare, di essere uguale per tutti in qualsiasi momento storico. Ecco perché farò sempre sentire la voce della Juventus in FIGC, in Lega Calcio e in ogni altra sede.
L’estate è ormai alle porte e quindi auguro a tutti voi una serena e felice estate in attesa di salutarvi tutti allo stadio!

Andrea Agnelli
30 Aprile 2010


AGNELLI Andrea

UFFICIALE: Grosso è della Juventus


Proprio in questi istanti è arrivato il fax tanto atteso alla Lega Calcio: Fabio Grosso (32) è un giocatore della Juventus.
31.08.2009
ore 19.11

 

Cristiano Zanetti ceduto alla Fiorentina

 

Da oggi Cristiano Zanetti non è più un giocatore della Juventus. Il centrocampista carrarese è stato ceduto a titolo definitivo alla Fiorentina.

Per Zanetti si chiude quindi l’avventura a Torino durata tre stagioni. Arrivato all’inizio dall'annata 2006/07,  prelevato a parametro zero dall’Inter, Cristiano ha collezionato 71 presenze (63 in campionato tra A e B), sette in Coppa Italia e una in Champions League, realizzando quattro gol.

L’approdo alla Fiorentina è per Zanetti un ritorno a casa, nella società nella quale è cresciuto calcisticamente e con cui ha esordito in Serie A nel 1995.

Il comunicato stampa è stato emesso dopo che la società ha depositato il contratto in Lega rispettando i vincoli della Borsa

10 agosto 2009

 - Martin Caceres in prestito alla Juventus

 

Formalizzato l'accordo con il Barcellona: prestito per un anno con diritto di opzione per l’acquisto definitivo

TORINO, 7 AGOSTO 2009 – Il difensore uruguaiano Martin Caceres giocherà la prossima stagione con la maglia della Juventus. È stato infatti formalizzato l’accordo con il Barcellona, che prevede il prestito per un anno con il diritto di opzione di acquisto a titolo definitivo da parte della Juventus.

Soddisfazione è stata espressa dal direttore sportivo della Juventus, Alessio Secco: «Con Caceres chiudiamo la campagna in entrata e mettiamo a disposizione dell'allenatore un difensore di qualità, che malgrado l'età ha già all'attivo un'ottima esperienza internazionale. Per caratteristiche tecniche e temperamento - ha aggiunto Secco - Martin dovrebbe inserirsi bene nel nostro gruppo e nel calcio italiano».

7 agosto 2009

 - Acquisto a titolo definitivo del calciatore Felipe Melo De Carvalho, cessione a titolo definitivo del calciatore Marco Marchionni

Torino, 15 luglio 2009 - Juventus Football Club S.p.A. comunica di aver perfezionato i seguenti accordi con la ACF Fiorentina S.p.A.:


- acquisto a titolo definitivo del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Felipe Melo De Carvalho per un importo di € 25 milioni, pagabili in tre anni; Juventus ed il calciatore hanno sottoscritto un contratto di prestazione sportiva quinquennale;


- cessione a titolo definitivo del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Marco Marchionni per un importo di € 4,5 milioni, pagabili in tre anni; tale operazione genera un effetto economico positivo di circa € 4,2 milioni.

15 luglio 2009

Juventus, che colpo, preso Sedar Tasci, giovane dello Stoccarda

Dopo Diego e Cannavaro, la Juventus mette a segno un altro importante colpo. Si tratta di Serdar Tasci, giovane difensore dello Stoccarda classe ’87. Con un autentico blitz durante la scorsa settimana, gli uomini di mercato bianconeri sono volati in Germania per chiudere l’operazione. Tasci non si trasferirà a Vinovo da subito, ma traslocherà a partire dal giugno 2010. In quella data, infatti, scadrà il contratto che lega il giocatore allo Stoccarda e, a quel punto, potrà volare in Italia a parametro zero. Si tratta di un ottimo colpo soprattutto in chiave futura. Tasci può infatti giocare in diversi ruoli nella retroguardia e soprattutto è un ragazzo dalla forte personalità. Pur essendo solo un 22enne, già da tre anni gioca da titolare in Bundesliga e soprattutto ha dato una grandissima mano al proprio club per la conquista del titolo del 2007. Tasci è inoltre un pilastro della nazionale tedesca under 21 ed ha già collezionato alcune presenze anche in quella maggiore. La Juventus ha dovuto agire con tempestività in quanto sul difensore vi erano molte squadre, fra cui Milan e Napoli.

27 maggio 2009
 

 

Ufficiale, Diego è della Juventus

 

Ora è ufficiale: Diego Ribas da Cunha è un giocatore della Juventus. Il talento brasiliano ha firmato un contratto quinquennale che lo legherà alla società bianconera sino al 30 giugno 2014.
Il centrocampista, ieri a Torino per le visite mediche e per la firma dell’accordo, è tornato in Germania, dove sabato 30 maggio con il Werder Brema disputerà la finale di Coppa di Germania contro il Bayer Leverkusen. Prima di fare ritorno a Brema ha dichiarato: «Sono entusiasta della Juventus e orgoglioso di entrare a far parte di un club così prestigioso che ho sognato fin da bambino. Dopo l’esperienza in Portogallo e in Bundesliga potrò misurarmi con un calcio di altissimo livello, in un campionato difficile e molto competitivo. È il momento giusto della mia carriera per compiere un passo così importante e sono convinto che con la Juventus potrò raggiungere grandi traguardi. Ora però voglio concentrarmi al massimo sulla finale di sabato: ci tengo a lasciare i tifosi del Werder nel migliore dei modi, perché è anche grazie a loro se in questi anni sono cresciuto, fino a meritarmi questa nuova opportunità».

La Juventus verserà nella casse del Werder Brema 24, 5 milioni di Euro in tre rate, garantite da fideiussione bancaria: € 14 milioni il 1 luglio 2009, € 5,5 milioni il 1 luglio 2010, € 5 milioni il 1 luglio 2011. Il valore di acquisto potrà aumentare al massimo di altri € 2,5 milioni, legati al raggiungimento di determinati obiettivi sportivi nei prossimi cinque anni.

«Per le sue caratteristiche tecniche – ha dichiarato l’amministratore delegato della Juventus Jean-Claude Blanc – Diego è un giocatore fondamentale per il rafforzamento della squadra. Abbiamo sempre detto che il nostro obiettivo è mettere insieme giovani e campioni e Diego sintetizza entrambe queste identità: malgrado abbia solo 24 anni, infatti, è un calciatore di grande esperienza, con oltre 7 anni da professionista ad alti livelli. Sono certo che il suo contributo sarà importante per continuare a far crescere la Juventus e per fare un ulteriore passo in avanti, in vista dei prossimi obiettivi».

«Depositando questo contratto – ha aggiunto il direttore sportivo Alessio Secco – abbiamo definitivamente chiuso un accordo a cui lavoravamo da molti mesi. Diego è un giocatore unico e per portarlo alla Juventus abbiamo dovuto competere con alcune tra le maggiori squadre europee. Il suo acquisto aumenta il potenziale della squadra e permetterà di sperimentare moduli di gioco diversi. Le sue prestazioni nelle ultime stagioni, e la personalità con la quale si è distinto in Germania e in Europa, sono la conferma delle sue qualità. Sarà un’arma in più per affrontare con fiducia anche la prossima Champions League, conquistata matematicamente domenica scorsa».


Diego Ribas da Cunha è nato a Ribeirão Preto, il 28 febbraio 1985.
Centrocampista offensivo, dal fisico compatto e scattante, dotato di ottima tecnica e visione di gioco, è un giocatore completo, abile nel dribbling, capace di cambi di ritmo improvvisi e di creare superiorità numerica. Preciso nei lanci in profondità, ha un tiro potente ed è particolarmente abile sui calci piazzati, doti che lo rendono un ottimo finalizzatore.
Dopo aver esordito nel Santos nel 2002 a soli sedici anni, due anni più tardi, e con due campionati in bacheca, passa al Porto per due stagioni: con i portoghesi vince una Coppa Intercontinentale, un campionato e una Supercoppa portoghese, prima di approdare in Bundesliga, nel Werder Brema. In Germania Diego esplode definitivamente, vince una Coppa di Lega e nel 2007 viene eletto miglior giocatore del campionato.
Intanto si ritaglia uno spazio sempre più importante nella Nazionale brasiliana, con cui vince due Coppa America (nel 2004 e nel 2007) e un bronzo alle Olimpiadi di Pechino nel 2008.

Stagione 2008-09

Campionato 20 pres – 12 gol
Coppe Europee 8 pres – 6 gol
Coppa di Germania 4 pres – 2 gol

Diego

26 maggio 2009


Juventus e Ciro Ferrara: il legame si rinforza ancora

 

La Juve volta pagina: il comando è passato nelle mani di Ciro Ferrara, quattro anni dopo l’addio al calcio giocato in un altro ruolo e con altre responsabilità. Nel suo primo giorno da allenatore il tecnico ha prima tenuto un discorso alla squadra per una ventina di minuti negli spogliatoi, quindi dalle parole si è passati ai fatti, con una seduta d’allenamento particolarmente intensa sotto lo sguardo attento di Alessio Secco e Jean-Claude Blanc. Il caldo ha reso ancor più duro il compito dei giocatori intenti a rispondere alle sollecitazioni del nuovo metodo di lavoro. Tanta corsa e allunghi con la palla intervallati da esercizi atletici con gli attrezzi. Per scaricare, riposo e stretching prima della partitella, cui non hanno preso parte Marchisio, Salihamidzic, Ariaudo, Ekdal e Sissoko.  Solo differenziato per Knezevic, mentre per De Ceglie, la palestra è servita per smaltire una botta alla caviglia sinistra rimediata con l’Atalanta. Si replica mercoledì,con il primo dei quattro allenamenti mattutini previsti per il resto della settimana.

 

Prima giocatore di prim’ordine, capace di vincere ben sei Scudetti sul campo. Poi valido dirigente, in grado di guidare il Settore Giovanile in uno dei momenti più importanti della sua storia. E ora anche allenatore della prima squadra. Dal 1994, il legame che lega la Juventus e Ciro Ferrara si è fatto ogni giorno più saldo.

Nato a Napoli l’11 febbraio 1967, da giocatore Ciro Ferrara ha giocato 500 partite in Serie A, di cui 247 con la maglia del Napoli e 253 con la Juventus, squadra nella quale ha militato dal 1994 al 2005. Oltre agli otto Scudetti (di cui uno revocato), ha vinto due Coppe Italia, cinque Supercoppe italiane, una Coppe Uefa, una Champions  League e una Coppa Intercontinentale.

Ha fatto parte dello staff della Nazionale italiana Campione del Mondo nel 2006, come collaboratore tecnico di Marcello Lippi. Dal 2006 è responsabile del Settore Giovanile della Juventus. Con il ritorno nel 2008 di Lippi sulla panchina della Nazionale, è tornato a ricoprire il ruolo di collaboratore tecnico del commissario tecnico azzurro.

19/05/2009

Ciro Ferrara 

Cannavaro torna alla Juventus

 

Fabio Cannavaro torna alla Juventus. Terminata la stagione sportiva con il Real Madrid, società con cui ha un contratto in scadenza al 30 giugno 2009, il capitano della nazionale campione del mondo tornerà ad essere un giocatore della Juventus. Dopo tre anni al Real Madrid, durante i quali si è laureato campione della Liga per due volte, il difensore napoletano, Pallone d’Oro 2006, torna nella squadra con la quale ha vinto due scudetti (2004/05 e 2005/06). Il suo contratto, che sarà efficace dal 1 luglio 2009, terminerà il 30 giugno 2010.

Cannavaro, che ieri ha giocato la Partita del Cuore con capitan Del Piero, ha manifestato tutta la sua soddisfazione per il ritorno in bianconero: «Sono felice di essere tornato Torino e di avere l’opportunità di vestire nuovamente la maglia bianconera. Mi spiace che in una parte della tifoseria prevalga il rancore sull’apprezzamento per le stagioni gloriose che abbiamo vissuto insieme. Sono convinto di poter convincere anche i più scettici attraverso il lavoro, la professionalità e la passione con cui affronterò questa nuova avventura».

Soddisfatta anche la società, che attraverso Alessio Secco ha voluto ribadire i motivi che nel 2006 portarono al divorzio: «Fabio è un campione del Mondo, un pallone d’Oro e un grandissimo uomo spogliatoio. Durante l’estate del 2006 la società ha dovuto cederlo per far fronte a esigenze economiche urgenti. Quest’anno abbiamo sfruttato la scadenza naturale del contratto di Cannavaro per riportarlo a Torino e siamo sicuri che il suo apporto tecnico renderà la Juventus più competitiva».

Fabio Cannavaro

30 Gennaio 2009

Marchisio bianconero fino al 2014

 

Pochi giorni dopo aver segnato il primo gol in Serie A, il centrocampista torinese esaudisce un altro sogno. Prolungato un rapporto che dura dal 1993: «La Juventus è come una famiglia».

 

Marchisio 

De Ceglie sempre piu' Juventino

 

L’esterno valdostano ha rinnovato fino al 2013 il suo contratto con il club bianconero. E’ il coronamento di un gran finale d’anno. Secco: «Con i rinnovi dei giovani creiamo basi solide per il futuro».


De Ceglie
28 novembre 2008

Molinaro, rinnovo fino al 2013

 

Tra i protagonisti del momento bianconero c Cristian Molinaro. Il difensore salernitano sta attraversando un grande momento di forma, con prestazioni molto positive.

Ora, Molinaro ha un motivo in pi per essere soddisfatto. In giornata ha infatti apposto la firma sul rinnovo del contratto, allungando fino al 2013 il suo rapporto con la Juventus. Lo ha comunicato il club bianconero con un comunicato stampa.

Sono molto contento per questo accordo ha dichiarato -, vuol dire che mi sono guadagnato la fiducia della societ. Stando alla Juventus ho potuto esaudire tanti sogni, come giocare ad alti livelli ed esordire in Champions League.

Soddisfazione espressa anche da Alessio Secco in nome del club: Abbiamo voluto valorizzare il rapporto con un giocatore importante, su cui crediamo molto. Siamo convinti che Cristian continuer ad essere un giocatore determinante per il futuro bianconero.

 

Molinaro 

Nicola Legrottaglie

 

 ha prolungato il contratto con la societ bianconera fino al 2011. Il precedente accordo sarebbe scaduto nel 2010. "Per me - il suo commento - una gioia immensa poter vestire questi colori". Alla Juve dal 2003, ha stentato nella fase iniziale della sua avventura bianconera, ma con l'arrivo di Ranieri, che il giocatore ha saputo ritrovare lo smalto di inizio carriera, tanto da conquistarsi una nuova convocazione in nazionale. Merito, a suo dire, anche di una conversione religiosa che lo ha portato a frequentare la chiesa evangelica. "Dio - ha detto dopo la firma sul nuovo contratto - fedele con coloro che lo amano e lo seguono".

 

Le Grottaglie 

Mauro German Camoranesi bianconero fino al 2011
Prolungato di un anno il contratto del centrocampista italoargentino

TORINO, 18 SETTEMBRE 2008 – Oggi pomeriggio, al termine della seduta  di allenamento, Mauro Camoranesi ha incontrato il presidente Giovanni Cobolli Gigli, l’amministratore delegato Jean-Claude Blanc e il direttore sportivo Alessio Secco per siglare il prolungamento del proprio contratto sportivo fino al 30 giugno 2011.

«Oggi – hanno spiegato Jean-Claude Blanc e Alessio Secco – abbiamo voluto valorizzare il rapporto con un giocatore determinante per la Juventus. Mauro continua a dimostrare le proprie qualità in Italia e in Europa e siamo orgogliosi che possa indossare la maglia bianconera per un’ulteriore stagione»
All’uscita dalla sede bianconera Mauro Camoranesi si è detto felice per l’esito dell’incontro: «Quello di oggi – ha dichiarato – è un giorno  importante sotto il punto di vista umano e professionale. Sono arrivato a Torino nell’estate del 2002 e sono onorato di avere la possibilità di indossare questa maglia per nove stagioni.  Non è facile giocare ad altissimi livelli così a lungo e sono certo che presto ci toglieremo  altre grandi soddisfazioni».

Camoranesi 

Falque Silva Yago in bianconero per i prossimi 4 anni
Il centrocampista: «Sono felice di poter entrare a far parte di un club prestigioso come la Juventus»
Torino, 1 SETTEMBRE 2008La Juventus Football Club ha acquisito i diritti pluriennali alle prestazioni sportive del calciatore Falque Silva Yago dal Barcellona, stipulando con il calciatore un contratto quadriennale fino al 30 giugno 2012.  Yago, centrocampista esterno sinistro, è nato il 4 gennaio del 1990 a Vigo ed è titolare della Nazionale spagnola Under 19.In giornata il giocatore ha sostenuto le visite mediche e poi in sede ha firmato il contratto. Yago ha espresso la propria soddisfazione per l’accordo: «Sono felice di poter entrare a far parte di un club prestigioso come la Juventus. L’idea di potermi allenare insieme a grandi campioni mi rende entusiasta e voglioso di cominciare. Spero di rendermi utile e di dimostrare le mie capacità. Ringrazio Claudio Ranieri per le parole di elogio e mi impegnerò per rispettare le sue aspettative». Alessio Secco – ai microfoni di Juventus Channel – ha voluto esprimere la propria soddisfazione per l’operazione: «Yago è un giovane molto promettente che seguiamo da tempo. Dovrà rinforzarsi fisicamente e sarà aggregato alla Primavera. Il suo ingaggio conferma l’attenzione della Juventus per i giovani».

esterno sinistro offensivo Iago Falquè Silva classe 1990.

Iago Falqué Silva
Nazione: Spagna
Data di nascita: 04/01/1990
Luogo di nascita: Vigo
Ruolo: centrocampista offensivo
Altezza: 174 cm
Peso: 69 kg
Provenienza: Barcellona
Sito dedicato a Iago con foto e video

8 agosto 2008

Sissoko rinnova sino al 2013


Momo Sissoko sta vivendo una settimana decisamente positiva: mercoledì sera all’Old Trafford è stato uno dei protagonisti della bella prova dei bianconeri contro il Manchester United e ora ha rinnovato il suo contratto con la Juventus, prolungando l’accordo di un anno. Momo ha infatti firmato sino al 30 giugno 2013. Una tangibile prova di fiducia della società nei suoi straordinari mezzi e una bella notizia per tutti i tifosi bianconeri che, in poco più di sei mesi, vedendo l’autorità con cui ha preso in mano le redini del centrocampo, ne hanno fatto uno dei loro beniamini.
«Sono contento per il rinnovo - ha dichiarato Momo ai microfoni di Juventus Channel – Mi trovo bene alla Juventus e grazie ai compagni mi sono integrato velocemente. Ora concentriamoci sul preliminare di Champions; dobbiamo assolutamente centrare la qualificazione».
Sissoko 

5 agosto 2008
Manningher è un giocatore della Juventus

 

Da oggi, la Juventus ha un portiere in più nella propria rosa: Alexander Manninger. L’austriaco,  acquistato a titolo definitivo dall’Udinese, ha firmato un contratto che lo legherà per i prossimi quattro anni.

Manninger ha subito raggiunto Londra e in mattinata (grazie ad un nulla osta concesso dalla società friulana) si è già allenato con i nuovi compagni, mettendosi a disposizione del preparatore Giorgio Pellizzaro. Entusiastiche le sue prime parole da juventino:  «Sono molto contento di essere alla Juve e non si tratta di una frase fatta. Qui il calcio conta. Io ho maturato tanta esperienza in squadre più piccole, ma tanti anni fa sono stato all’Arsenal e mi è rimasta la voglia di tornare ad alti livelli».

Il fatto di avere davanti un “mostro sacro” come Gigi Buffon non lo spaventa, anzi lo stimola: «Tutti conosciamo la forza di Gigi e il suo ruolo in questa squadra. Può giocare un solo portiere per volta, è vero, ma è anche vero che nel calcio di oggi c’è bisogno di almeno venticinque giocatori in rosa e un solo portiere non basta più, infatti alla Juve siamo in 3. Io sono pronto a dare una mano se ce ne sarà bisogno».

Manninger è un portiere d’esperienza (classe 1977), maturata in varie parti d’Europa. Gli inizi sono nel suo paese: BNZ Salisburgo in cui cresce, Vorwarts Steyr, Austria Salisburgo e Grazer. Quest’ultima formazione rappresenta il trampolino di lancio. Anche grazie alle apparizioni in Coppa Uefa, viene visionato e ingaggiato dall’Arsenal. A Londra resta quattro anni (dal 1997 al 2001), dove fa da secondo a David Seaman, riuscendo comunque a giocare ad una quarantina di partite.

Dal 2001 inizia l’avventura italiana, con l’acquisto da parte della Fiorentina. Il nostro paese lo adotta e dopo una breve comparsata all’Espanyol Barcellona, va a difendere i pali di Bologna prima e Torino poi.

Nel 2004 arriva nella piazza in cui lascerà maggiormente il segno: Siena. A parte una parentesi all’Austria Salisburgo (a quel tempo guidato da Giovanni Trapattoni), nella città del palio resta fino a quest’estate, quando il suo cartellino è stato acquistato dall’Udinese. Manninger fa parte da tempo del giro della Nazionale austriaca. Ha fatto parte della rosa che ha recentemente disputato gli Europei.

Manninger

Acquisto a titolo definitivo del calciatore Christian Poulsen


Torino, 14 luglio 2008 - Juventus Football Club S.p.A. comunica di aver perfezionato l’accordo con la società spagnola Sevilla Fútbol Club S.A.D. per l’acquisto a titolo definitivo del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Christian Bager Poulsen per un importo di € 9,75 milioni pagabili in tre rate: € 4,75 milioni entro il 19 luglio 2008, € 2,5 milioni entro l’11 luglio 2009 e € 2,5 milioni entro l’11 luglio 2010. Le rate dilazionate sono garantite da fideiussione bancaria.

Juventus ed il calciatore hanno sottoscritto un contratto di prestazione sportiva quadriennale

1 Luglio 2008

Davide Lanzafame al Palermo

 

In giornata, la Juventus ha ufficializzato il passaggio di Davide Lanzafame al Palermo. Il giovane attaccante, che con il Bari ha disputato un ottimo campionato di B, va in Sicilia con la formula della cessione definitiva con accordo di partecipazione.

Nel frattempo, la società bianconera ha ceduto Rey Volpato al Bari (proprio l’ex squadra di Lanzafame, guidata da Antonio Conte). Anche per l’attaccante toscano, reduce da una stagione all'Empoli, si tratta di una cessione definitiva con accordo di partecipazione. 

 

 
30 giugno 2008

Knezevic: «Arrivo nella squadra più grande»


Da oggi, la difesa della Juventus 2008/09 può dirsi completata. Dopo l’ingaggio di Mellberg e il ritorno di De Ceglie, l’ultima pedina si chiama Dario Knezevic. Classe 1982, croato di Rijeka (città più conosciuta in Italia con il nome di Fiume), arriva dal Livorno con la formula del prestito con diritto di riscatto della metà del cartellino. Sarà a disposizione di mister Ranieri dalla metà di luglio, il tempo di finire le vacanze post-Euro 2008 e soprattutto di smaltire un infortunio, patito contro la Polonia, che lo ha costretto a terminare in anticipo la rassegna iridata...
LA SCHEDA
26 giugno 2008

Sebastian Giovinco torna alla Juventus

Fine giugno ancora all’insegna di mercato. Juventus protagonista di altre tre operazioni riguardanti altrettanti talenti usciti dal fiorente settore giovanile: Giovinco, Lanzafame e Mirante.

La notizia più importante, e che tutti i tifosi bianconeri volevano sentire, è che Sebastian Giovinco torna ad essere al 100% un giocatore della Juventus. La società ha infatti esercitato la propria contro-opzione, rendendo così inefficace il diritto dell’Empoli di acquisizione a titolo definitivo con accordo di partecipazione sul giovane talento. Per la stagione 2008/09, Giovinco sarà quindi a disposizione di mister Ranieri.

Lo stesso discorso, la società bianconera lo ha intrapreso con il Bari per Davide Lanzafame. E’ stata esercitata la contro-opzione, pertanto diventa inefficace il diritto del club pugliese di acquisizione a titolo definitivo con accordo di partecipazione dell’attaccante. Lanzafame, uno dei migliori giocatori dell’ultimo torneo di Serie B, rientra così in bianconero.

Infine Antonio Mirante. La Sampdoria ha esercitato il proprio diritto di opzione sul portiere campano che rester cos un altro anno in blucerchiato, a titolo definitivo con accordo di partecipazione.
25 giugno 2008

Mercato, è il giorno delle partecipazioni


Nel calendario del calciomercato, il giorno 25 giugno era quello indicato come termine ultimo per le risoluzioni delle partecipazioni. Juventus attiva nel risolvere tutte le questioni ancora in sospeso.

Il giorno dopo avergli fatto prolungare il contratto e aver confermato la partecipazione con l’Udinese, Michele Paolucci ancora protagonista nelle trattative bianconere. La Juventus ha infatti dato il proprio nulla osta per il trasferimento temporaneo dell’attaccante dai friulani al Catania.

Queste le altre operazioni di giornata, tutte riguardanti ragazzi cresciuti nel settore giovanile bianconero e nella passata stagione in forza a formazioni di A, B e C.

Matteo Cavagna: rinnovata la partecipazione con il Ravenna e allungato il contratto del giocatore fino al 2011;
Andre Cuneaz: risolta a favore della Juventus la partecipazione con la Pistoiese per € 500;
Davide Di Berardino:  risolta a favore della Juventus la partecipazione con la Juve Stabia per € 8.000;
Stefano Dicuonzo: risolta a favore della Juventus la partecipazione con il Ravenna per € 500;
Tomas Guzman: rinnovata la partecipazione con il Piacenza;
Andrea Luci: all'Ascoli dopo l'apertura delle buste;
Giuseppe Rizza: risolta a favore della Juventus la partecipazione con la Juve Stabia per € 50.000;
Matteo Trini: risolta a favore della Juventus la partecipazione con la Juve Stabia per € 5.000;
Francesco Volpe: rinnovata la partecipazione con il Livorno;
Pietro Zammuto: risolta a favore del Piacenza la partecipazione con la Juventus per € 170.000.


 
24.06.2008 ore 00.00

...Palladino, futuro rossobl



Proprio oggi - dopo che il calciatore ha prolungato de facto il contratto con la Juventus fino al 2012 - è stato il giorno di Palladino al Genoa: trovato l'accordo sulla base di 5,5 milioni di euro per la compartecipazione. Mercoledì il giocatore si sottoporrà alle visite mediche (oggi e domani a Genova è festa) e finalmente vestirà la casacca rossoblù. Il Genoa, in più, avrà Criscito e Paro: la tripla operazione porterà 8 milioni nelle casse dei bianconeri, pronti ad accumulare un tesoretto da reinvestire. Il giocatore è già a Genova e mercoledì si sottoporrà alle visite mediche di rito prima di essere poi ufficialmente presentato alla stampa e ai tifosi. Sempre dalla Juventus il Genoa ha riscattato Paro e dovrebbe confermare il prestito di Criscito.

Palladino 

GIORGIO CHIELLINI RINNOVA

Chiellini ha brindato al rinnovo del contratto per una cifra superiore ai 900 mila euro che l'azzurro ha guadagnato finora, una stretta di mano voluta da entrambe le parti con la Juventus consapevole di dover gratificare l'ottima annata del giocatore.

Chiellini 

13 giugno 2008

Blasi e Zalayeta restano al Napoli


Da oggi, Manuele Blasi non è più un tesserato della Juventus. La società bianconera ne ha infatti ceduto al Napoli l’intero cartellino. Nel capoluogo campano resterà anche Marcelo Zalayeta: i due club hanno infatti deciso di rinnovare l’accordo di compartecipazione stipulato nell’agosto scorso.

Il centrocampista di Civitavecchia saluta definitivamente la Juventus dopo aver collezionato 57 presenze, tutte nelle stagioni 2004/05 e 2005/06, quando con Fabio Capello in panchina diede il suo contributo alla vittoria sul campo di due scudetti, meritandosi anche la convocazione per la Nazionale.

Nella lunga parentesi da tesserato bianconero (era stato acquistato nel 2003) ha vissuto alcune annate in prestito lontano da Torino: a Parma, a Firenze e appunto a Napoli dove è giunto nell’agosto scorso (insieme a Zalayeta) dopo aver trascorso l’intero ritiro pre-campionato agli ordini di mister Ranieri.
 
9 giugno 2008

Paolo De Ceglie alla Juventus


La nuova Juventus 2008/09 continua a prendere forma. Per la prossima stagione, Claudio Ranieri potrà contare sulle prestazioni di Paolo De Ceglie. Il giovane valdostano, 22 anni a settembre e una vita passata nel settore giovanile bianconero, torna quindi nella squadra che lo ha cresciuto e lanciato nel grande calcio. 
 
La Juventus riporta dunque a casa uno dei suoi giovani più promettenti dopo aver risolto a proprio favore la comproprietà con il Siena, società nella quale Paolo ha disputato la sua prima (ottima) stagione in Serie A, collezionando 29 presenze e due gol.

Un ritorno alla base che non poteva che essere apprezzato dal diretto interessato: «Sono contentissimo per questa decisione – ha commentato De Ceglie in esclusiva a Juventus.com -. Ringrazio la società per la fiducia che mi ha dimostrato, per questo non vedo l’ora di iniziare la nuova avventura per poterla ripagare».

Dopo l’annuncio, il direttore sportivo Alessio Secco ha commentato così l’operazione. «Con il ritorno a Torino di De Ceglie, continua il nostro programma di far rientrare i giovani talenti cresciuti nel settore giovanile bianconero. Paolo ha fatto molto bene a Siena e siamo sicuri che si farà valere agli ordini di mister Ranieri».

Al tempo stesso, in Toscana resta Andrea Rossi. Il ragazzo marchigiano, anche lui uno dei frutti del settore giovanile juventino e aggregato alla Juventus nella recente tournée in Cina e Australia, diventa a titolo definitivo un giocatore del Siena.
De Ceglie
30 maggio 2008

Nocerino al Palermo

Antonio Nocerino saluta la Juventus e i suoi tifosi e parte per una nuova avventura in Sicilia. Il centrocampista, nell’ambito della trattativa che ha portato Amauri in bianconero, è stato infatti ceduto a titolo definitivo al Palermo per 7,5 milioni di Euro. Si conclude così l’esperienza di Antonio con la maglia della Juventus: un’esperienza iniziata con le giovanili e proseguita con la prima squadra nella stagione che si è appena conclusa, durante la quale, con le sue 32 presenze in campionato e le 4 in Coppa Italia, ha dato un prezioso contributo alla causa. In bocca al lupo Antonio!

Nocerino 
30 maggio 2008

Amauri è bianconero


Amauri è della Juventus. L’attaccante brasiliano, che martedì aveva già sostenuto le visite mediche a Torino, ha firmato quest’oggi a Vinovo un contratto quadriennale. Al Palermo andranno ventidue milioni e ottocentomila Euro, ma la società rosanero verserà alla Juventus sette milioni e cinquecentomila Euro per il cartellino di Antonio Nocerino.

Amauri non avrebbe davvero bisogno di presentazioni: i quindici gol realizzati nel campionato che si è appena concluso parlano per lui. Non sono queste però le uniche cifre degne di nota. Intanto la sua imponente stazza fisica: un metro e ottantasei per ottantatre chili. Quindi la sua notevole esperienza in Italia, dove, in serie A, ha giocato 155 partite, collezionando 41 reti, con le maglie di Napoli, Piacenza, Chievo e Palermo, cui vanno aggiunte le 23 presenze e i 4 gol realizzati in B con il Messina. Ora, alla sua nona stagione in Italia, inizia la sua avventura in bianconero. E visto che tra poco, il tre giugno, compirà ventotto anni, non poteva davvero ricevere un regalo di compleanno più gradito.

Alle 15.30 Amauri verrà ufficialmente presentato alla stampa presso il Media Center di Vinovo. La conferenza stampa verrà trasmessa in diretta e in esclusiva da Juventus Channel.



LA SCHEDA
23 maggio 2008

Ekdal alla Juventus per quattro anni


Il mercato della Juventus, si arricchisce di un nome nuovo, un giovane che promette di diventare una solida realtà. Il nome è quello di Albin Ekdal, centrocampista svedese con cui la società bianconera ha sottoscritto un contratto di quattro anni. Diciotto anni il prossimo 28 luglio, fisico imponente, con il suo metro e ottantasei per settantacinque chili, Ekdal è un trequartista dai piedi buoni e dall’ottima visione di gioco.

Ha debuttato nella serie A svedese con il Brommapojkarna, società dalla quale la Juventus lo ha acquistato, ed è titolare della Nazionale svedese Under 19 in cui, al momento, ha collezionato 5 presenze e un gol. «Sono molto contento e orgoglioso di poter vestire la maglia della Juventus –ha dichiarato Albin dopo la firma del contratto – Sarà un’esperienza importante per la mia crescita professionale e per la mia carriera. Avrò la possibilità di giocare ed allenarmi con molti campioni e non vedo l’ora di poter iniziare a farlo».

Soddisfazione per l’accordo raggiunto è stata espressa anche dal d.s. Alessio Secco: «Albin è un giocatore giovane e molto promettente. Il suo acquisto si inserisce nel progetto della Juventus di promozione dei giovani. Siamo contenti che Ekdal abbia scelto di vestire i colori bianconeri: sarà sicuramente un giocatore importante che contribuirà a costruire il futuro della Juventus».
Edkal

MELBERG



Erik Olof Mellberg (Amnehrad, 3 settembre 1977) un calciatore svedese, difensore dell'Aston Villa e della Nazionale svedese. Il difensore svedese arriver il 1 luglio 2008 alla Juventus firmando un triennale fino a giugno 2011.Dopo tre campionati in Spagna nel Racing Santander Mellberg nel 2001 e` stato acquistato dal club inglese, dove in questi anni ha giocato oltre 240 partite tra Premier League, coppe nazionali e internazionali. Difensore centrale di esperienza, Mellberg e` titolare della Nazionale svedese con la quale, dal 2000, ha giocato oltre 70 partite.
LA SCHEDA Melberg
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